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La Coppa Italia Dilettanti 1968-1969 è stata la 3ª edizione di questa competizione calcistica italiana. È stata disputata con la formula dell'eliminazione diretta ed è stata vinta dallo ALMAS.
La competizione era riservata alle migliori squadre militanti nel primo livello regionale. Il primo turno veniva disputato a livello regionale, poi si passava a livello interregionale. Le semifinali e le finali si disputavano in campo neutro.
L'edizione, come detto sopra, è stata vinta dallo ALMAS, che superò in finale la Parmense; le altre semifinaliste furono Legnago e Barberino.
La formula dell'edizione prevedeva, dopo i vari turni eliminatori, una final four da giocarsi nel luglio del 1969 allo stadio Flaminio di Roma. Qui giunsero le quattro semifinaliste: quelli che erano di fatto i padroni di casa, i romani dell'ALMAS, assieme ai toscani del Barberino, ai veneti del Legnago e agli emiliani della Parmense.
A giocarsi la coppa arrivarono l'ALMAS che superò i legnaghesi, e la Parmense, peraltro artefice di un notevole exploit sportivo essendo sorta appena l'anno precedente, che ebbe la meglio dei barberinesi.
La finale, arbitrata dall'internazionale Concetto Lo Bello, arrise ai laziali vincitori di misura sui parmigiani grazie alla rete, nei minuti iniziali del secondo tempo, di Rossi Mori. Si trattò del maggior risultato sportivo raggiunto dall'ALMAS e, contemporaneamente, anche dalla Parmense nella sua breve storia, che di lì a pochi mesi abbandonerà il suo nome per farsi erede della tradizione calcistica del più noto Parma.
Partecipanti
Le 256 partecipanti vengono così ripartite fra i vari comitati regionali:
^STORIA DI UN TROFEO PIÙ UNICO CHE RARO (PDF), su ilcalcioillustrato.it. URL consultato il 1º aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2021).