Oggi approfondiremo un argomento interessante e rilevante che ha catturato l'attenzione di molti: Strada statale 363 di Guardiagrele. Dalle sue origini fino al suo impatto sulla società odierna, Strada statale 363 di Guardiagrele è un argomento che non lascia nessuno indifferente. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Strada statale 363 di Guardiagrele, dal suo background storico alla sua influenza sulla vita di tutti i giorni. Attraverso un'analisi profonda e ponderata, cercheremo di comprendere l'importanza e il significato che Strada statale 363 di Guardiagrele ha oggi, nonché il suo potenziale per il futuro. Insomma, ci immergeremo in un viaggio in cui scopriremo la ricchezza e la complessità di Strada statale 363 di Guardiagrele, affrontando diverse prospettive e approcci per arricchire la nostra conoscenza di questo affascinante argomento.
Strada statale 363 di Guardiagrele | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Abruzzo |
Province | Chieti |
Dati | |
Classificazione | Strada statale |
Inizio | ex SS 84 presso Croce di Sant'Eusanio |
Fine | ex SS 263 presso Bocca di Valle |
Lunghezza | 19,400 km |
Data apertura | 1962 |
Provvedimento di istituzione | D.M. 1/02/1962 - G.U. 97 del 13/04/1962 |
Gestore | Tratte ANAS: nessuna (dal 2001 la gestione è passata alla Provincia di Chieti) |
Percorso | |
La ex strada statale 363 di Guardiagrele (SS 363), ora strada provinciale 215 ex SS 363 - di Guardiagrele (SP 215), è una strada provinciale italiana, il cui percorso si snoda in Abruzzo.
La strada ha origine dalla ex strada statale 84 Frentana in località Croce di Sant'Eusanio, a metà strada tra Castel Frentano e Sant'Eusanio del Sangro. La strada segue il percorso della diramazione Crocetta-Ortona della linea ferroviaria Sangritana, fino alla stazione di Guardiagrele dove si innesta la ex strada statale 538 Marrucina. Il tracciato continua in direzione ovest, raggiungendo la strada statale 81 Piceno Aprutina, da dove si distacca all'altezza del bivio per Guardiagrele.
Dopo aver attraversato il centro abitato, la strada punta nuovamente verso ovest raggiungendo la località di Bocca di Valle dove termina innestandosi sulla ex strada statale 263 di Val di Foro e di Bocca di Valle.
In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Abruzzo che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Chieti.