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Scent of a Woman - Profumo di donna (Scent of a Woman) è un film del 1992 diretto da Martin Brest, con protagonista Al Pacino. È largamente ispirato all'omonimo film del 1974, diretto da Dino Risi e interpretato da Vittorio Gassman, e tratto dal romanzo Il buio e il miele (1969) di Giovanni Arpino.
Charlie Simms è studente presso una prestigiosa scuola del New England e, al contrario della maggior parte dei suoi compagni, non proviene da una famiglia agiata. Per pagarsi il viaggio in aereo che gli consenta di tornare dalla famiglia per Natale, Charlie accetta un lavoro temporaneo durante il week-end della festa del ringraziamento: fare da accompagnatore a Frank Slade, un tenente colonnello in pensione, cieco e dal carattere scorbutico, nonché dedito al bere.
Charlie e George Willis Jr., un altro studente, assistono alla preparazione di uno scherzo che viene perpetrato ai danni del preside della scuola, Mr. Trask; questi apre un'inchiesta e mette sotto pressione i due testimoni affinché rivelino i nomi dei colpevoli. Di più, Trask minaccia Charlie di togliergli la borsa di studio per Harvard, mentre l'altro studente ha poco da temere, essendo suo padre uno dei finanziatori della scuola.
Durante i giorni di festa, il giovane, tormentato da questa situazione, trascorre il proprio tempo con il colonnello Slade, che lo trascina a sorpresa a New York, al Waldorf-Astoria Hotel, rivelandosi un uomo dalla personalità poliedrica: a tratti irascibile e spigoloso, in altri momenti ironico e autoironico, in altri ancora irresistibile seduttore di donne, per le quali ha una innata passione.
Il giorno del Ringraziamento, i due si recano a casa del fratello maggiore del colonnello: Frank impressiona i commensali con aneddoti sconci. Il giorno seguente, per combattere l'insolito abbattimento morale di Slade, Charles lo porta a fare un giro su una Ferrari Mondial T Cabriolet, sua altra grande passione.
Nello stesso pomeriggio, in un eroico atto di coraggio, il ragazzo lo salva da un tentato suicidio. A questo punto, tra i due si sviluppa una sorta di "rapporto padre-figlio". Il giovane racconta dei suoi problemi a scuola, ma il colonnello rimane evasivo in fatto di consigli, in quanto ha già scoperto che Charles non intende cedere al ricatto del preside svelando il nome dei colpevoli.
Terminato il rocambolesco week-end, l'intera Baird School viene convocata in assemblea da Trask, per discutere gli ultimi avvenimenti. A sorpresa appare il colonnello in difesa di Charlie in loco parentis, il quale, durante un memorabile intervento, accusa la Baird School di preparare leader disonesti, se qualcuno ha potuto sperare di corrompere il giovane Charles assicurandogli un futuro.
A questo punto, la commissione di disciplina studenti-docenti scagiona Charles da ogni responsabilità nella vicenda e un umiliato preside Trask ne prende atto, mentre il colonnello Slade torna a casa della nipote.
Rispetto alla sceneggiatura originale scritta da Dino Risi e da Ruggero Maccari, la sceneggiatura americana di Bo Goldman amplia maggiormente la storia del ragazzo, evidenziando i motivi di risentimento sociale e di presa di coscienza di quest'ultimo, e dilata la durata del film da 102 a 157 minuti, ma tenendo desta l'attenzione dello spettatore fino alla fine. Mentre il film italiano termina con lo sventato suicidio del colonnello, Scent of a Woman offre al protagonista Al Pacino un'ulteriore occasione di alta recitazione quando, rispettando uno schema del cinema americano classico, gli fa pronunciare la difesa del giovane di fronte agli studenti e al Consiglio di disciplina della Baird School.
Al Pacino studiò la parte del tenente-colonnello Frank Slade con cura, conquistando una grande conoscenza del mondo dei non vedenti. Prese contatti con l'Associated Blind e la Lighthouse, due rinomate associazioni per non vedenti di New York, ponendo agli associati domande su come avevano perduto la vista e come vivevano senza di essa. Alla Lighthouse apprese le azioni quotidiane di un cieco, dall'uso del bastone allo sviluppo del senso di orientamento, come versarsi da bere, accendersi un sigaro, trovarsi una sedia e servirsi di un'agenda telefonica. Al Pacino inoltre incontrò Vittorio Gassman, che aveva precedentemente interpretato il ruolo del capitano Fausto Consolo in Profumo di donna, per ottenere consigli e suggerimenti su come affrontare la parte.
Scent of a Woman è stato girato principalmente nello stato di New York, in particolare a Brooklyn, DUMBO, Long Island, Manhattan e New York, con alcune scene e scatti realizzati nel New Jersey tra dicembre 1991 e aprile 1992. Le riprese all'interno della scuola sono state girate all'Università di Princeton e alla Ethical Culture Fieldston School di New York, quelle esterne alla Emma Willard School di Troy. Alcune riprese sono state effettuate all'Aeroporto Internazionale di Newark-Liberty. Molte scene sono state girate all'hotel di lusso Waldorf-Astoria di New York e per non ostacolare le normali attività dell'hotel, le riprese hanno avuto luogo di notte.
Il regista Martin Brest, ha giudicato la sua esperienza con Al Pacino con questa frase: «Ci sono pochi attori tramite i quali Dio si esprime, e Al Pacino è uno di questi.» Paul Pellicoro, coreografo, ha giudicato Al Pacino come un vero artista disciplinato, con una sorprendente predisposizione al ballo del tango.
Il film è uscito negli Stati Uniti il 23 dicembre 1992 in una distribuzione limitata, per poi uscire in ampia distribuzione l'8 gennaio 1993; mentre in Italia, il 26 febbraio successivo.
Il film ha ricevuto commenti molto positivi da parte della critica. Il film è stato infatti premiato agli Oscar così come ai Golden Globe dove è stata lodata in particolar modo l'interpretazione di Pacino. Il film è stato anche un successo al botteghino, incassando circa 63 milioni di dollari negli Stati Uniti e 71 milioni di dollari all'estero, per un totale di circa 134 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 31 milioni di dollari.
Il tema musicale ricorrente nel film (la seconda parte del tango, la prima parte della musica durante la sequenza del giro in Ferrari e la musica finale) è un brano tratto da Luci della città di Charlie Chaplin, intitolato La violetera e composto da José Padilla; anche nel film di Chaplin la protagonista è cieca. Nella scena di tango, il titolo dello stesso è Por una cabeza (Per un'incollatura), canzone del 1935 di Carlos Gardel. Si tratta della corsa di un cavallo paragonato alla corsa della vita e all'amore per una donna.
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