Salima Ghezali

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Salima Ghezali
Ghezali nel novembre 2013

Deputato dell'Assemblea Popolare Nazionale
Durata mandato4 maggio 2017 –
23 settembre 2019

Dati generali
Partito politicoFronte delle Forze Socialiste

Salima Ghezali (in arabo سليمه جزالى?; Bouira, 1958) è una giornalista, scrittrice e politica algerina, fondatrice di "Women in Europe and the Maghreb", dal maggio 2017 al settembre 2019 membro dell'Assemblea popolare nazionale (ANP) per il "Socialist Forces Front" (FFS), è Presidente dell'associazione per la promozione delle donne, direttrice della rivista femminile NYSSA, da lei fondata, e direttrice del settimanale in lingua francese La Nation. È un'attivista dei diritti delle donne algerine, dei ditti umani e della democrazia in Algeria.

Nel 1997 Ghezali ha vinto il Premio Sacharov e il Premio Olof Palme.

Biografia

Ghezali è nata vicino ad Algeri nel 1958. Ha studiato letteratura e filosofia francese. Tra il 1983 e il 1990 ha insegnato presso il liceo di Khemis El Khechna, un sobborgo di Algeri nella provincia di Boumerdes. Negli anni '80 è stata coinvolta nel movimento delle donne algerine. La sua posizione per la libertà di espressione la espone al fuoco incrociato delle autorità algerine e degli estremisti islamici, specialmente durante la guerra civile algerina, quando sostiene una soluzione pacifica e democratica.

Nel 1996 , quando il suo quotidiano La Nation fu bandito, Salima Ghezali scrisse: “ Dobbiamo ricordare i principi che costituiscono le fondamenta della società umana e far sì che regni la vigilanza. Questo è il modo migliore per far trionfare la civiltà sulla barbarie".

Carriera politica

È entrata a far parte del gabinetto di Hocine Aït Ahmed come consigliere politico e diplomatico nel 2000.

Nel 2017 è stata a capo della lista "Fronte delle Forze Socialiste" (FFS) ad Algeri per le elezioni legislative di maggio. Grazie alla sua vittoria in queste elezioni, è stata eletta deputata al Parlamento nel maggio 2017.

Nell'agosto 2018 ha pubblicato un editoriale sul sito web della TSA (Tout Sur l'Algérie) in cui sfidava il capo di stato maggiore dell'esercito algerino, Ahmed Gaid Salah. Per questo motivo il 6 ottobre 2018 è stata convocata dinanzi alla commissione disciplinare (commissione di “risoluzione dei conflitti”) della FFS. Ha ricevuto l'appoggio di Jugurtha Ait Ahmed, figlio di Hocin Ait Ahmed (leader storico del partito).

Il 14 ottobre 2018, la Commissione nazionale per la mediazione e la risoluzione dei conflitti della FFS ha annunciato la radiazione di Salima Ghezali. Il 23 settembre lei ha rassegnato le dimissioni dal mandato di deputato.

Premi e riconoscimenti

Pubblicazioni

  • 2009 - (insieme a Bruno Boudjela) Jours intranquilles
  • 1999 - Gli amanti di Shehrezade

Note

  1. ^ (FR) Salima Ghezali (PDF), su europarl.europa.eu.
  2. ^ (EN) Ghezali's dangerous beat, in Third World Network. URL consultato il 12 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2013).
  3. ^ (EN) Salima Ghezali 1997, su sakharovnetwork.rsfblog.org, 4 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2011).
  4. ^ (FR) Une femme à part, in Le Monde diplomatique, 1º novembre 1999. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  5. ^ (FR) Citoyenneté contre barbaries, in Le Monde diplomatique, 1º marzo 1996. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  6. ^ (FR) Lettre politique de la députée du FFS Salima Ghezali au général Major Gaid Salah, in DIA, 13 agosto 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  7. ^ (FR) Salima Ghezali, tête de liste du FFS à Alger: «Il est ridicule de parler de 5e mandat. C'est une provocation», in TSA, 18 aprile 2017. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  8. ^ (FR) Réponse au Général de corps d’armée Ahmed Gaid Salah, in TSA, 13 agosto 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  9. ^ (FR) Salima Ghezali devant la commission de discipline le 6 octobre: Toute l'actualité sur liberte-algerie.com, in Liberté Algérie, 29 settembre 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2018).
  10. ^ (FR) Le fils de Ait Ahmed veut récupérer le «bien» de son père, in L'express DZ, 7 ottobre 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  11. ^ (FR) L'étrange message du fils aîné de Hocine Aït Ahmed sur Salima Ghezali, in Algérie Patriotique. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  12. ^ (FR) Le FFS en crise: Salima Ghezali radiée, Chafaâ Bouaïche “suspendu”, Ahmed Sili démissionne, in Al HuffPost Maghreb, 14 ottobre 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  13. ^ (FR) Algérie: Salima Ghezali exclue du FFS, in Maghreb Emergent, 13 ottobre 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  14. ^ (FR) La député Salima Ghezali démissionne de l'APN, in Al HuffPost Maghreb. URL consultato il 23 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2019).
  15. ^ (FR) Salima Ghezali - Site officiel du Front des Forces Socialistes, su ffs.dz. URL consultato il 15 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2018).
  16. ^ (FR) Le prix Sakharov à Salima Ghezali, in Les Echos. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  17. ^ (FR) Le prix Olof Palm à l'algérienne Salima Ghezali, in L'Orient-Le Jour, 14 gennaio 1998. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  18. ^ Salima Ghezali, su books.google.co.th.
  19. ^ (FR) Les bleus à l'âme de Salima Ghezali, in La Croix0, 6 giugno 2008. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  20. ^ (FR) Saoudi Abdelaziz, Salima Ghezali: «Avant d’entamer les réformes, il faut établir le diagnostic de la faillite politique», in Le blog de algerie-infos, 19 aprile 2017. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  21. ^ (DE) Stadt Esslingen am Neckar: Theodor-Haecker-Preis, su esslingen.de. URL consultato il 15 ottobre 2018.
  22. ^ (FR) Salima Ghezali, su lecteurs.com. URL consultato il 14 ottobre 2018.

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