Questo documento affronta il tema Ordine dell'Aquila Nera (Albania) da diverse prospettive con l'obiettivo di fornire una visione esaustiva e completa di questo argomento di interesse. Vengono analizzati i suoi aspetti storici, le sue implicazioni attuali, nonché i possibili scenari futuri. Attraverso un approccio multidisciplinare, vengono esplorati i diversi angoli da cui Ordine dell'Aquila Nera (Albania) ha avuto o può avere un impatto in vari contesti. Allo stesso modo, vengono presentate diverse opinioni di esperti e viene offerta una riflessione critica sulle implicazioni e sulle sfide che Ordine dell'Aquila Nera (Albania) pone per la società nel suo complesso. Questo articolo mira a contribuire all'analisi e al dibattito informato su Ordine dell'Aquila Nera (Albania), fornendo elementi che arricchiscono la comprensione e il dialogo attorno a questo argomento.
Ordine dell'Aquila Nera | |
---|---|
Urdhëri i Shqiponjës së Zezë | |
Decorazioni di cavalieri in argento | |
Principato d'Albania | |
Tipologia | Ordine cavalleresco statale |
Motto | Bese e Bashkim |
Status | cessato |
Istituzione | Tirana, 26 marzo 1914 |
Primo capo | Guglielmo di Wied |
Cessazione | Tirana, giugno 1920 |
Ultimo capo | Guglielmo di Wied |
Gradi | Cavaliere di Gran Croce Commendatore con Placca Commendatore Cavaliere |
Precedenza | |
Ordine più alto | - |
Ordine più basso | - |
Nastro dell'ordine | |
L'Ordine dell'Aquila Nera (Urdhëri i Shqiponjës së Zezë) era un ordine del Principato d'Albania.
Fu istituito nel 1914 dal principe Guglielmo di Wied come ricompensa generale per servizi commendevoli verso il sovrano e verso lo stato, sia agli albanesi che agli stranieri. L'ordine divenne obsoleto dopo la caduta della monarchia, e pur venendo abolito nel 1920, rimase in vita sino al 1973 venendo concesso da Sua Maestà anche dall’esilio e, in seguito, da suo figlio quale pretendente al trono. Esso veniva concesso in due classsi, militare e civile.
L'onorificenza veniva concessa in cinque classi di benemerenza: