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Octave Lapize | ||
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Octave Lapize nel 1913 | ||
Nazionalità | Francia | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada, ciclocross, pista | |
Termine carriera | 1914 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1909 | Biguet-Dunlop | |
1910 | Alcyon-Dunlop | |
1911-1914 | Template:Ciclismo La Française | |
Nazionale | ||
1908 | Francia | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Bronzo | Londra 1908 | 100 km |
Octave Lapize (Montrouge, 24 ottobre 1887 – Pont-à-Mousson, 14 luglio 1917) è stato un ciclista su strada, ciclocrossista e pistard francese. Professionista dal 1909 al 1914, vinse tre Parigi-Roubaix e un Tour de France.
«Vous êtes des assassins ! Oui, des assassins !»
«Voi siete degli assassini ! Sì, degli assassini !»
Lapize si fece notare già da dilettante, vincendo il titolo francese sia su strada che nel ciclocross. Divenuto professionista nel 1909, dimostrò attitudine per le gare in linea, che gli permise di ottenere risultati di rilievo: insieme a Francesco Moser, infatti, è finora l'unico atleta che è stato in grado di vincere la Parigi-Roubaix per tre anni consecutivi (dal 1909 appunto al 1911). Realizzò altre due triplette ai Campionati nazionali e alla Parigi-Bruxelles (entrambe dal 1911 al 1913 e si aggiudicò anche la Parigi-Tours nel 1911.
Un posto nella leggenda di questo sport e che lo annovera di diritto tra i protagonisti del ciclismo eroico glielo regalò sicuramente il Tour de France 1910: un Tour che si presentava molto più duro del solito, per il fatto di proporre per la prima volta nel percorso le salite dei Pirenei, come l'Aspin, il Peyresourde e il Tourmalet. Ingaggiò subito una battaglia con i due principali candidati alla vittoria, ossia François Faber e Gustave Garrigou, che erano terminati rispettivamente primo e secondo in classifica finale nell'edizione precedente. Proprio sui Pirenei Lapize si rese protagonista: nella tappa che si concludeva a Bayonne riuscì a far fronte a dei problemi meccanici che lo costrinsero a percorrere a piedi tutta la discesa del Tourmalet ma, nonostante ciò, riuscì a raggiungere il traguardo vittorioso. La durezza del percorso però venne ritenuta da lui eccessiva tanto che, proprio alla fine di quella tappa, definì senza mezzi termini degli assassini gli organizzatori della corsa. Riuscito a strappare la leadership a Faber nella terz'ultima frazione, giunse vincitore a Parigi dopo aver ottenuto quattro vittorie di tappa. Negli anni seguenti invece non riuscì a ripetersi e come accennato ottenne i risultati migliori nelle gare in linea.
Nel 1914, con lo scoppio della prima guerra mondiale, decise di arruolarsi come volontario e partì per il fronte. Perse la vita durante un conflitto aereo il 14 luglio 1917 all'età di 29 anni.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4634639 · ISNI (EN) 0000 0000 5349 2732 · LCCN (EN) no2004011006 · BNF (FR) cb144661142 (data) |
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