Se c'è qualcosa che ha sempre attirato la nostra attenzione, è James Voss. Che si tratti del suo impatto sulla società, della sua rilevanza storica o della sua influenza sulla cultura popolare, James Voss ha catturato l'attenzione delle persone di tutto il mondo. In questo articolo esploreremo ulteriormente l’impatto di James Voss, analizzandone l’importanza in diversi contesti e offrendo una prospettiva unica su questo affascinante argomento. Dalle sue origini fino al suo impatto attuale, James Voss ha lasciato un segno indelebile nel mondo e siamo entusiasti di immergerci nelle complessità e nelle stranezze che lo rendono così rilevante per così tante persone. Quindi preparati ad addentrarti nell'affascinante mondo di James Voss e scoprire tutto ciò che questo tema ha da offrire.
James Shelton Voss | |
---|---|
Astronauta della NASA | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Status | Ritirato |
Data di nascita | 3 marzo 1949 |
Selezione | 1987 (NASA-12) |
Primo lancio | Novembre 1991 |
Ultimo atterraggio | Agosto 2001 |
Tempo nello spazio | 202 giorni, 5 ore e 28 minuti |
Numero EVA | 3 |
Durata EVA | 22h 26m |
Missioni | |
Data ritiro | Giugno 2003 |
James Shelton Voss (Cordova, 3 marzo 1949) è un astronauta statunitense.
Voss ha iniziato a lavorare nel Johnson Space Center nel 1984 come ingegnere supportando le missioni Shuttle STS-51-D, STS-51-F, STS-61-C e STS-51-L e nel gennaio 1986 l'investigazione sull'incidente allo Shuttle Challenger. Nel giugno 1987 è stato selezionato come candidato astronauta NASA e ha terminato nell'agosto 1988 l'addestramento come specialista di missione nelle missioni Shuttle.
Il suo primo volo spaziale avvenne nel 1991, una missione Shuttle di 6 giorni in cui Voss occupò la posizione di specialista di missione, stessa posizione che poi occupò anche nella sua missione successiva, nel 1992, la missione STS-53. Nella sua terza missione, STS-69, Voss occupò la posizione di comandante del carico utile e eseguì la sua prima attività extraveicolare con il collega Michael Gernhardt della durata di 6 ore e 46 minuti in cui si occupò di testare delle modifiche alla tuta spaziale e valutare le procedure e gli strumenti che verranno poi usati per la costruzione della Stazione spaziale internazionale.
Dopo il suo terzo volo, Voss si è addestrato nel Gagarin Cosmonaut Training Center a Star City, in Russia come backup degli astronauti NASA Michael Foale e Andrew Thomas rispettivamente per le missioni Mir 23/24 e Mir 24/25 nella Stazione Spaziale Russa Mir. Nel 2000 Voss è partito per la sua quarta missione, la prima tra le sue missioni che si dirige verso la Stazione spaziale internazionale e la terza missione Shuttle in assoluto per la costruzione stessa della Stazione. Questa missione è servita anche per far ambientare Voss e colleghi Helms e Usachyov alla loro missione di lunga durata Expedition 2 a cui erano già stati assegnati. Durante questa missione è uscito fuori dalla Stazione per un'attività extraveicolare con Jeffrey Williams per finire di installare la strela russa, sostituire un'antenna difettosa e installare i corrimano lungo l'esterno della Stazione.
Voss ha fatto parte dell'Expedition 2, partendo con la missione Shuttle STS-102 l'8 marzo 2001 e attraccando alla Stazione il giorno successivo. Nei 163 giorni di missione, ha eseguito anche un'attività extraveicolare con Susan Helms (EVA) durante gli 8 giorni della STS-102 e un'attività intraveicolare (IVA) con il collega russo Usachev aprendo il boccaporto a nadir del Modulo di Servizio Zvezda per l'installazione del cono d'attracco in preparazione per l'arrivo di Pirs, il Docking Compartment. Voss è stato anche il primo ad operare con il Space Station Robotic Manipulator System, il Canadarm2. È tornato sulla Terra con i colleghi dell'Expedition 2 a bordo dello Shuttle Discovery durante la missione STS-105.
L'Expedition 2 è stata la sua quinta e ultima missione, accumulando oltre 202 giorni nello spazio e 22 ore e 26 minuti di attività extraveicolare.
Controllo di autorità | ORCID (EN) 0000-0002-0656-8305 |
---|