Attualmente Associazione Calcio Cesena 2002-2003 è diventato un argomento di grande attualità in diversi ambiti. Sia nella sfera sociale, politica, economica o culturale, Associazione Calcio Cesena 2002-2003 ha catturato l'attenzione di persone di tutte le età e professioni. Questo fenomeno ha suscitato grande interesse per il suo impatto sulla società e la sua attualità. In questo articolo esploreremo i diversi aspetti legati a Associazione Calcio Cesena 2002-2003 e analizzeremo la sua influenza su vari aspetti della vita quotidiana. Dalla sua origine alla sua evoluzione attuale, Associazione Calcio Cesena 2002-2003 ha generato discussioni e dibattiti che continuano ad aumentare. Attraverso questa analisi, cerchiamo di comprendere ulteriormente l'importanza di Associazione Calcio Cesena 2002-2003 e le implicazioni che ha sulla nostra società.
Nella stagione 2002-2003 il Cesena disputa girone A del campionato di Serie C1, raccoglie 59 punti, alle spalle del Treviso promosso diretto, e dall'Albinoleffe che ha vinto i playoff. La squadra bianconera allenata da Giuseppe Iachini ha perso la semifinale dei playoff, superata nel doppio confronto dal Pisa. Si sono messi in evidenza le due punte, Florian Myrtaj con 13 reti, 12 in campionato e una in Coppa Italia, ed Emanuele Chiaretti con 12 reti, delle quali 9 in campionato e 3 in Coppa. La prima giornata è stata spostata a inizio ottobre, per il Cesena il torneo inizia con il botto, due trasferte vinte con 5 reti di Myrtaj, il girone di andata si è chiuso a 31 punti con il terzo posto. Bene anche il girone di ritorno con 28 punti ottenuti, poi l'amaro epilogo nei playoff. Pur nella continuità familiare, dal 28 ottobre 2002 Edmeo Lugaresi dopo 22 anni lascia la presidenza del Cesena nelle mani del figlio Giorgio Lugaresi. La squadra cesenate ha vinto il girone G della Coppa Italia eliminando il Rimini, la Vis Pesaro, il San Marino e il Fano, poi nei sedicesimi di finale ha perso il doppio confronto con l'Arezzo ai calci di rigore (3-5).